16 giugno 1824
Ultima modifica 24 luglio 2023
N. 11 STROMENTO DELLE DUE VIDAZZONI
Documento datato 16 giugno 1824 anno del Signore e redatto in Santa Teresa dal Prefetto ed Intendente della Provincia e sottoscritto dal segretario del Consiglio Comunitativo di Santa Teresa che lo firma al posto di coloro che non sapendo scrivere firmano col segno di croce.
Trascrizione
L’anno del Signore milleottocentoventiquattro ed 16 del mese di giugno in S. Teresa.
Sulle richieste del Consiglio Comunitativo, massai e Probi Uomini di questa popolazione e dei Pastori delle Cussorgie, che ne dipendono, quali sono Lu Puzzu, Marrazinu, Longone, Saltara, Lettudivita, e di più accessorie ed adiacenti, dovendosi dietro il contenuto nell’altro atto della stessa data, distesosi momenti sono, sottoporre alla sorte quale delle due vidazoni debba porsi in esecuzione nel prossimo seminerio dal 1824 al 1826 ed indi per il venticinque, al ventisei, più per il ventisette essendosi formati due bigliettini uguali, in uno dei quali vi si notò, e descrisse, Vidazoni Marrazinu e nell’altro Vidazoni di Longone, piegati questi in modo uniforme e riposti dentro un berretto, esibitolo colla debita cautela alla presenza di tutti i pastori di dette Cussorgie, sotto notati, al ragazzino di nome Martino Bertoleoni, figlio del vivente Paolo, per estrarre e prelevare uno dei detti biglietti conservativi, estraette quello che diceva Vidazoni di Marrazinu. Quindi dal Sig. Pref.to ed Int.te della Provincia, alla presenza dei degnissimi Sig. Com.te e Rettore, essendosi consegnato il biglietto della Vidazone stabilita dalla sorte a chi conveniva cerzioro i medesimi pastori delle Cussorgie formanti il dichiarato Distretto, che il primo imminente seminerio si eseguiva da questi coloni, ed Agricoltori nelle loro terre nel 24 e 25, e negli altri due successivi semineri, praticandosi per gli altri tre anni, nel Distretto di Longone e rimastine pienamente cerziorati lo stesso Sig. Prefetto, ed Int.te ne distese il presente atto per ricorrervi in qualunque tempo e per qualsivoglia circostanza, facendolo sottoscrivere dalle persone letterate e per le più che non sanno scrivere marcati col segno di croce, dal sottosegnato Seg.ro di questo medesimo Consiglio Comunitativo…